Essere abbandonati senza spiegazioni

Capita di essere abbandonati senza spiegazioni, il che lascia devastati da un’assenza crudele e inaspettata che sconvolge la nostra vita.
Quando ciò accade, non possiamo immaginare nulla di peggio, di più vile ed egoista dell’offesa che ci è stata fatta. Dopo essere stati colti dalla rabbia, iniziamo a pensare che non ce lo meritiamo e che è ingiusto.
Una nube di tristezza e di rimprovero incombe su di noi, generando una coltre che ci impedisce di affrontare la situazione con ottimismo.
In quell’oscurità conosceremo delusione, disincanto, inganno e incredulità. Tuttavia, quando cadiamo in quell’abisso, significa che la libertà è vicina perché se qualcuno ci ha lasciati così, non merita la nostra compagnia.
L’abbandono provoca una rottura interiore. Probabilmente non sappiamo cosa si è rotto, eppure ci fa molto male.
Tuttavia, le delusioni sono meno dolorose se possiamo salvaguardare la nostra integrità. Per questo motivo, sebbene sostituire l’amore per gli altri con l’amore per se stessi sia difficile, permetterà di cambiare un tirannoinsopportabile per un buon amico.
La persona che abbandona senza spiegazioni non gode di un grado di maturità emotiva tale da vedere che ci sono milioni di modi per dire addio o affrontare i problemi. Fuggire vilmente non è una soluzione coraggiosa, bensì codarda, amara e ingrata. 
Quando qualcuno ci lascia in questo modo, iniziamo una lotta interiore in cui discutiamo tra “aspettare che torni con la coda tra le gambe” o “ricominciare la nostra vita e reimparare a convivere con noi stessi “.
La seconda opzione comporta infinite difficoltà che dobbiamo superare, poiché non sappiamo come farlo.
Il dolore, i rimproveri e tutte le emozioni non possono rimanere dentro di noi, dobbiamo rimuoverli in qualche modo; che sia immaginando di avere quella persona davanti a sé, strappando fogli o sbattendo cuscini.
Una delle migliori cose da cere è scrivere una lettera a chi ci ha ferito in cui spieghiamo come ci ha fatto sentire prima e dopo il suo allontanamento. Dopo averlo fatto, è meglio sbarazzarsene per liberarsi una volta per tutte.
Dopo aver scritto la nostra lettera e rilasciato sentimenti ed emozioni, è il momento di perdonare. Mettere le ali alla sofferenza sarà l’unico modo per non fare del corpo la tomba dell’anima.
Perché dietro la rabbia per la fuga di qualcuno senza scrupoli, si nasconde profonda tristezza, un’umiliazione infinita e la più dolorosa delle delusioni. Liberarci da queste sensazioni significherà per noi smettere di camminare lungo il bordo di un vulcano attivo.
Qualunque cosa accada, non dobbiamo mai dimenticare che ogni esperienza dolorosa, quindi anche essere abbandonati senza spiegazioni, contiene in sé un grande seme di crescita e di liberazione.
Felicità !